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PORTE TAGLIAFUOCO E PORTONI REI 60/120
Le porte tagliafuoco sono dispositivi di chiusura ad alta resistenza e, proprio per le caratteristiche intrinseche dei materiali utilizzati per la loro realizzazione, sono in grado di isolare un locale in caso di incendio. Tali chiusure, infatti, assolvono un ruolo cruciale dato che assicurano che un incendio non si propaghi da un salone ad un altro di un edificio, fermando fiamme e fumo; inoltre, le porte tagliafuoco rappresentano l’uscita di emergenza di una struttura e per tale ragione la loro apertura non dovrebbe mai essere ostacolata da bloccaporte o altri sistemi.
Poiché questi prodotti attengono alla sicurezza, soprattutto in ambienti lavorativi, la loro utilizzazione è disciplinata da una precisa normativa in materia: in Italia è in vigore la UNI 9723, che stabilisce tipologia di utilizzo e specifiche tecniche che una porta tagliafuoco deve vantare per poter essere in regola.
Tale normativa prevede anche diverse classi di sicurezza per questi sistemi di chiusura, in funzione del contesto nel quale sarà inserita la porta e dunque del grado di resistenza che dovrà assicurare in caso di incendio. Infatti ne esistono modelli disparati, che possono essere dotati di una serie di accessori e caratteristiche differenti: alcune porte tagliafuoco, ad esempio, prevedono aperture vetrate, altre hanno un maniglie antipanico o degli elettromagneti di tenuta; altre ancora sono scorrevoli o a doppio battente, e così via. Per quanto riguarda la realizzazione della loro struttura, di regola le porte tagliafuoco sono realizzate in materiali compositi che prevedono la combinazione di acciaio, gesso, legno, vermiculite, vetro ed altro ancora. Le ante e l’intelaiatura sono testate attraverso la simulazione di un incendio e, in base al tempo di resistenza al fuoco, la porta otterrà la certificazione relativa alla classe di appartenenza. Peraltro, quando questi dispositivi devono essere inseriti in locali di rappresentanza, è possibile indirizzarsi su modelli rivestiti in materiali più nobili come ad esempio laminati del legno o pellicole ad effetto laccato, assicurando così oltre che la protezione necessaria, anche un’estetica gradevole.
Si consideri inoltre che, al di là della qualità di una porta tagliafuoco che vanta tutte le certificazioni di sicurezza previste dalla disciplina legislativa, per garantire che un locale sia isolato correttamente è necessario che tali sistemi di chiusura siano istallati alla perfezione. Per questa ragione, è necessario rivolgersi a personale specializzato, in grado di garantire una messa in opera corretta: ad esempio, qualora tra la porta e le mura vi siano degli spazi vuoti, questi andranno sigillati con del materiale ignifugo, che sia dunque in grado di fermare le fiamme di un potenziale incendio. Sempre in tal senso, questi dispostivi necessitano di una serie di ispezioni periodiche da parte dei tecnici, affinché la loro efficienza sia , garantita nel tempo. Le porte tagliafuoco sono un presidio che – al fine di minimizzare i rischi – deve essere accompagnato da altre installazioni e iniziative, come ad esempio rilevatori gas, estintori, corsi antincendio, abbigliamento lavoro di qualità e altro.
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